Il ramo italiano viene tagliato, ma la pianta resta bella grande. Su questo gli analisti finanziari sono concordi e il balzo delle azioni in Borsa conferma il loro giudizio. Nell’immediato l’accordo sembra gravoso per lo stato italiano e può essere un sollievo per gli azionisti, tuttavia molte domande rimangono senza risposta. Atlantia, nomen omen, porta sulle spalle non tutto, ma buona parte del mondo Benetton; è un colosso da 12 miliardi di euro se si consolida la spagnola Abertis della quale dal 2018 controlla il 50% più una azione (il resto è nelle mani di Florentino Pérez il costruttore proprietario del Real Madrid), anche se l’integrazione non è ancora avvenuta.
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