L'intervento dello stato in Autostrade, Tim, Open Fiber, Ilva non si giustifica con la crisi sanitaria. E lo dicono i numeri. Strategia confusa
Generalmente in una crisi, e sopratutto in una recessione profonda come questa da 10 punti di pil, è naturale che ci sia un maggiore intervento dello stato. Anzi, se lo stato ha un ruolo, è proprio quello di “assicurare” i cittadini contro gli shock economici. Lo deve fare a maggior ragione in questo caso, visto che è stato proprio lo stato a imporre per un bene comune superiore, attraverso il lockdown, a lavoratori e imprese di sospendere la propria attività economica.
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