Il decreto "Rilancio" (Dl 34/2020) ha previsto l’istituzione di un contributo a fondo perduto per le piccole e medie imprese colpite dalla crisi del Covid-19. Per capire la novità di questo provvedimento, va notato che finora lo stato italiano ha cercato di aiutare le imprese soprattutto con iniezioni di liquidità, volte a facilitare l’accesso al credito attraverso garanzie statali. Queste misure, anche se indispensabili per la sopravvivenza immediata delle aziende, non possono risolvere da sole il problema della loro solvibilità: poiché per ottenere liquidità le imprese si indebitano, rischiano di uscire dalla crisi con bilanci fragili, considerata anche l’erosione del loro capitale dovuta alle perdite subite. Ciò rischia di impedire la ripresa degli investimenti, e di generare un’ondata di fallimenti nel dopo-pandemia.
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