Ricerca di visione del governo, diffidenze della maggioranza e incapacità dell’opposizione, incertezze tra gli industriali. Cinque ragioni per cui resta inascoltato il cuore pulsante del paese
Il weekend di passione vissuto al Consiglio europeo ha avuto l’effetto di ricordare al nostro paese tutte le ragioni per cui gli stati del nord Europa nutrono ancora oggi diffidenza nei confronti dell’Italia. E in estrema sintesi si può dire che la radice della diffidenza ha più o meno queste motivazioni: il problema non sono i soldi che verranno dati a paesi già molto indebitati, ma il problema è se i soldi che arriveranno dall’Europa verranno usati per migliorare i sondaggi dei partiti al governo o per migliorare gli indicatori economici di quel determinato paese. Sintesi ancora più estrema: un conto è usare i miliardi del Recovery fund per finanziare nuove Quota 100, un altro è usare quei miliardi per costruire riforme strutturali.
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