Roma. “Comincia oggi il percorso per abbandonare finalmente i sussidi ambientalmente dannosi e potere cominciare la stagione dei sussidi ambientalmente favorevoli nello spirito di quella transizione ecologica che era già necessaria ma che ora è ancora più urgente per costruire il New Green Deal [sic] dopo l’emergenza Covid”. Sono le parole con cui il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha aperto una consultazione pubblica su sei proposte specifiche di graduale eliminazione dei sussidi. “Chiunque – prosegue Costa – potrà contribuire alle consultazioni, che si chiuderanno a fine agosto, in modo da trasformare le proposte in articoli da inserire nella prossima legge di Bilancio”. Sembra una lodevole iniziativa, ma – in questi termini – è una presa in giro, non tanto per i potenziali partecipanti, quanto per la serietà del tema. Eliminare i sussidi ambientalmente dannosi è, infatti, una missione complessa e necessaria. Proprio per questo, pensare di sbrigarla alla chetichella, sotto il sole di Ferragosto, è istituzionalmente indelicato se non offensivo.
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