L’invito alla massima prudenza e riservatezza per la delicatezza dei negoziati in corso tra Cassa depositi e prestiti e Atlantia è stato d’obbligo da parte del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri che, nel suo intervento davanti alla commissione parlamentare di Vigilanza, ha voluto soprattutto ribadire quello che è l’obiettivo del governo e cioè aprire “una pagina nuova del regime concessorio autostradale italiano che sia più equo e meno squilibrato a favore del concessionario”. Parole che rivelano un giudizio di valore (critico) sulla convenzione in essere tra lo stato e la società che fa capo al gruppo Benetton, ma rappresentano anche la conferma della volontà del governo di trovare una soluzione di compromesso che superi una volta per tutte l’ipotesi di una costosa revoca con indennizzo a spese delle casse pubbliche.
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