È vero che il confronto può apparire ridicolo, tanto sono differenti il peso istituzionale e le competenze in campo. Ma, in effetti, nella parte conclusiva del suo intervento alla riunione del comitato esecutivo dell’Abi, il governatore della Banca d’Italia si è rivolto indirettamente – in maniera molto critica – alla presidente della Commissione di inchiesta sulle banche Carla Ruocco. Commentando la possibilità che lo stato intervenga nel sistema creditizio “al fine di creare un ‘polo bancario pubblico’” in particolare nel Mezzogiorno, Ignazio Visco ha dichiarato che “l’esperienza delle gestioni bancarie pubbliche si è non di rado caratterizzata per gravi inefficienze nei processi di allocazione delle risorse”.
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