“I 'tagli alla casta' sono sempre stati poca roba. Sulle pensioni si va nella direzione sbagliata, aumentando la spesa. Di Maio disse in tv: ‘Useremo la spending review di Cottarelli, ma senza tagli all’istruzione’. I tagli all’istruzione nel mio piano non c’erano, mi chiedo se l’avessero mai letto…”, dice il direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici
La notizia non ha avuto il risalto che merita, è uscita un po’ in sordina. “Francamente non lo sapevo” dice Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica ed ex commissario alla spending review sotto il governo Letta. Sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto che attribuisce al viceministro dell’Economia Laura Castelli le deleghe, tra cui quella alla “revisione della spesa pubblica”. Dopo tanti professori e tecnici – da Bondi a Giavazzi, passando per Cottareli e Perotti – il compito di tagliare la spesa passa a un politico (che però ritiene di essere un tecnico).
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