La seconda ondata, le elezioni americane, il crollo delle Borse mondiali. I segnali di ripresa sono deboli. E’ il momento di superare il populismo
Lo chiamano già il triangolo della paura: la seconda ondata del Covid-19, il crollo delle Borse e le elezioni americane del 3 novembre sono eventi strettamente collegati, molto più di quanto si possa immaginare. “Ho paura per quest’autunno”, ha ammesso Paolo Gentiloni nella sua veste di commissario europeo, riferendosi soprattutto all’Italia e alle conseguenze sociali della pandemia. Ha paura Boris Johnson che prima ha negato, poi si è beccato il coronavirus e adesso è in una doppia trappola: Brexit e Covid-19. Ha paura Emmanuel Macron che ha visto quest’estate i suoi connazionali gettarsi in una anarchica ebbrezza. Ma forse più di tutti ha paura Donald Trump: rischia di non essere rieletto e di restare nell’album dei ricordi come il presidente che ha assistito a una delle più grandi perdite di vite umane nella storia, secondo gli esperti della Johns Hopkins.
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