“Non è tempo di morire”, recita il titolo dell’ultima pellicola dell’epopea di 007. Ma è un messaggio malandrino perché, complice il Covid-19, il film interpretato da Daniel Craig, l’ultimo James Bond doc, non è ancora uscito nelle sale a quasi un anno dalla fine delle riprese. Dopo numerosi rinvii sembrava che l’attesa fosse destinata a finire il 12 novembre, data scelta per la sospirata prima del film a Londra. Ma ancora una volta i distributori, impressionati dall’esplosione dei contagi, hanno alzato bandiera bianca. Con effetti devastanti per l’industria del cinema.
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