Domani andrà in scena alla Corte d’appello di Parigi l’ennesimo confronto tra Davide, il mondo dei giornali, e Google, il supereditore planetario dai costi modici. Il gigante di Mountain View ha infatti citato in giudizio l’autorità della Concorrenza francese contestando la decisione che, sulla base dell’articolo 15 della direttiva europea sul diritto d’autore, impone al motore di ricerca di negoziare “in buona fede” un accordo che riconosca agli editori un compenso per le notizie pubblicate sul motore di ricerca, un diritto che il gruppo Usa contesta replicando che proprio la pubblicazione su Google garantisce un’efficace diffusione al lavoro giornalistico. Secondo Matt Brittin, presidente di Google Europe, “milioni di persone ogni giorno utilizzano il motore di ricerca per trovare informazioni”.
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