Nella Nadef il governo punta sulla spesa in conto capitale: superare il 3% del pil. I soldi (del Recovery) ci sono, ma la pubblica amministrazione ha la capacità di fare progetti e realizzarli in temi rapidi?
Lasciamo perdere, almeno in questa recessione, la storia dell’ideogramma cinese e della crisi come opportunità. Questa pandemia non ha portato nulla di buono, solo morte e impoverimento, in un paese come l’Italia che peraltro ancora non si era ripreso dalla doppia recessione del 2009-2011. Davanti a noi, più che opportunità, ci sono due grandi rischi che emergono anche dalle audizioni parlamentari della Banca d’Italia e dell’Ufficio parlamentare di Bilancio (Upb): il primo è l’evoluzione della pandemia; il secondo è la capacità del governo di fare politiche economiche che facciano alzare in maniera strutturale il tasso di crescita del pil.
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