Il contenzioso legale, gli 8 miliardi di sofferenze da scorporare e l'incertezza dopo la sentenza del Tribunale di Milano. Convolare a nozze con un partner privato non sarà semplice per la banca senese
Nessun rinvio: il governo si starebbe apprestando, secondo quanto riporta l’agenzia Agi, a firmare il dpcm sulla privatizzazione di Banca Montepaschi. La notizia filtra il giorno dopo la sentenza del Tribunale di Milano che ha condannato a sei anni di reclusione gli ex amministratori Alessandro Profumo e Fabrizio Viola e a pochi giorni dalla nomina dell’ex ministro Pier Carlo Padoan ai vertici di Unicredit, mossa che, nell’opinione di alcuni osservatori, potrebbe in prospettiva facilitare l’aggregazione tra le due banche. Sulla vicenda rischia però di scoppiare un caso politico: prima Alessandro Di Battista (M5s) e poi Maurizio Gasparri (Forza Italia) hanno sollevato dubbi su un teorico conflitto d’interesse di Padoan, avendo ricoperto un incarico pubblico proprio durante il periodo in cui Mps è stata salvata dal crac e poi nazionalizzata.
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