"Il Reddito di cittadinanza ha ridotto la povertà assoluta del 60 per cento", "Quota 100 ha avuto effetti positivi sul mercato del lavoro". Il presidente dell'Inps ha spesso diffuso stime propagandistiche sull'impatto delle riforme del M5S: ora nelle 500 pagine della relazione annuale dell'Istituto non c'è alcun dato a supporto delle sue affermazioni. Perché erano false
Il rapporto annuale dell’Inps è un importante documento per capire com’è cambiata l’Italia con il Covid-19: oltre 4 milioni di persone hanno ricevuto il bonus una tantum; 6,5 milioni hanno percepito la cassa integrazione; 600 mila famiglie hanno chiesto il Reddito di emergenza; infine è esploso il numero dei beneficiari del Reddito di cittadinanza (Rdc): da 2,4 milioni a gennaio a 3,1 milioni ora. La fetta di popolazione che, oltre ai pensionati, dipende dall’Inps è sempre più ampia. Ma accanto a tanti dati interessanti, nella relazione presentata dal presidente Pasquale Tridico ci sono due grandi omissioni su Rdc e Quota 100.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE