Le polemiche all’interno della comunità medica tra chi aveva previsto la seconda ondata e chi pensava che il Covid fosse stato debellato non sono soltanto sterili e inutili ma dannose davanti alla recrudescenza della diffusione del virus. Anche il confronto politico in alcuni momenti scivola sul terreno dell’isteria collettiva generando un senso di smarrimento tra i cittadini, che non è estraneo ai segnali di tensione sociale che vanno manifestandosi in Italia. L’impatto durissimo sul sistema economico e sociale e sulla tenuta psicologica delle persone derivato dall’emergenza sanitaria dovrebbe orientare analisi e scelte politiche volte a superare una crisi che non ha precedenti nel mondo moderno.
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