Ilva, Autostrade, Italo, gli aeroporti, Mps. Gli oneri che diventano debito, e il contribuente paga
Più debito; non facciamo i filistei, à la guerre comme à la guerre, non ci sono alternative. Altri 40 miliardi di euro verranno distribuiti allargando il deficit pubblico, quindi il debito aumenterà: a fine anno dovrebbe arrivare al 155,7 per cento del prodotto lordo. Ma le percentuali possono essere fuorvianti. L’ultimo dato assoluto risale al 20 settembre: il debito ammontava a 2.582 miliardi euro, il 31 gennaio era di 2.443 miliardi, quindi la pandemia ha aggiunto 139 miliardi di euro che a fine anno saranno 200. Questo è scritto nero su bianco, poi c’è il debito occulto quello che nessuno vuol vedere, ma sta lì, lo si sente ticchettare come il timer di una bomba. Tic-tac, tic-tac, speriamo che non scoppi subito, è una corsa contro il tempo.
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