Per aiutare i piccoli commercianti che vivono una crisi gravissima a causa del Covid, c'è chi ha pensato di rispolverare il vecchio tic anti Amazon, chiedendo di spostare il Black Friday seguendo l'esempio francese. Rinviare quindi gli sconti dal 27 novembre a quando anche i negozi delle zone rosse e arancioni potranno riaprire, per evitare una “condizione di impossibilità di competere”. A sollevare la questione è stata Confesercenti, convinta evidentemente che per competere con le promozioni del Black Friday, ad un piccolo commerciante basti solo essere aperto. La questione è però più complessa di così, e anche per questo le altre sigle che rappresentano commercianti e grande distribuzione non hanno sostenuto la richiesta di Confesercenti, ma l'hanno anzi bollata come “inutile”. Per competere ad armi pari diverse sigle aderenti a Confcommercio hanno chiesto a Mef e Mise di intervenire sul quadro normativo e sull'aspetto fiscale, suggerendo l'opportunità di definire una web tax, piuttosto che agire punendo consumi e consumatori.
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