Tra i dieci punti dell’intervento con cui il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha lanciato dalle colonne del Foglio un patto trasversale per affrontare l’emergenza Covid ce n’è uno di particolare rilevanza, quello su “lavoro e welfare”. Da un lato perché, come scrive Di Maio, “il tema principale per rilanciare il paese è se e come verrà riassorbita la forza occupazionale nel mercato del lavoro e quali saranno le competenze del futuro”; dall’altro perché – seppur in forma non esplicita o forse inconsapevole – c’è un’autocritica su un punto cruciale del proprio operato da ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico nel precedente governo gialloverde.
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