Un paese prostrato, ma non privo di forze, smarrito più che impoverito, alla ricerca di un orizzonte credibile. In media un quarto della popolazione ha ricevuto duemila euro a testa, mai si era creata una così vasta economia assistita. Uscire dalla “bonus economy” non sarà affatto facile
Il sistema Italia non gira perché è “una ruota quadrata”. Quest’anno il Censis ha scelto una metafora meno evocativa del solito, ma più diretta come richiede il duro tempo che ci è dato da vivere. Il rapporto annuale presentato al Cnel è una radiografia dell’Italia per molti aspetti diversa dall’immagine che emerge dalle rappresentazioni politico mediatiche. Un paese prostrato, ma non privo di forze, smarrito più che impoverito, alla ricerca di un orizzonte credibile. In media un quarto della popolazione ha ricevuto duemila euro a testa, mai si era creata una così vasta economia assistita. Uscire dalla “bonus economy” non sarà affatto facile. Resistenza, resilienza e ripresa, le tre R che possono portarci fuori dall’abisso dipendono da che cosa saremo in grado di fare. E la politica prende un posto in prima fila anche per il Censis specializzato per professione e per cultura ad auscultare le vibrazioni della società appoggiando l’orecchio al suolo. Di qui le proposte rivolte direttamente a chi governa.
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