L’annus horribilis si è appena concluso e due grandi storie incrociate sfidano la pandemia: la storia dell’unica famiglia rimasta al vertice del capitalismo italiano per quasi cent’anni, più volte nella polvere, più volte sugli altari; e la storia di un sogno, dare un futuro alla principessa del Novecento, l’automobile, mito e realtà della società liberale di massa. La prima storia ha un nome: Agnelli. La seconda ha un vocabolo che sembra estratto da una fiaba romantica: Stellantis.
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