Al direttore - Confindustria è rimasta a lungo in attesa del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del governo, chiedendo, ripetutamente e invano, che il percorso di formazione fosse accompagnato da un confronto serio, approfondito e sistematico con tutti gli attori economici e sociali, per verificarne i contenuti e la loro fattibilità e per massimizzarne gli impatti, convinta che le misure economiche, mai come in questo momento di grandi e coraggiose scelte strategiche, camminino soprattutto sulle gambe di imprese e lavoratori.
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