Ogni privatizzazione ha i suoi mal di pancia. Soprattutto quando si tratta di banche o istituzioni finanziarie nelle mani dello stato la cui cessione sul mercato implica la responsabilità politica sia di un governo che sta uscendo sia di uno che si sta insediando. Così, se per il Montepaschi la crisi di Palazzo Chigi può rappresentare l’ingresso in un potenziale cono d’ombra, un caso analogo negli Stati Uniti – e cioè l’annunciato ritorno in mani private dei due giganti dei mutui Fannie Mae e Freddie Mac – è già entrata nel congelatore. Tra i punti critici della staffetta tra le amministrazioni Trump e Biden c’è anche questo capitolo della storia economica americana che resterà per sempre legato al crac di Lehman Brothers e alla grande crisi mondiale che ne conseguì.
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