Poche novità dalla riunione della Bce, che lascia tassi e Pepp invariati. L'invito ai paesi membri è di utilizzare i fondi europei "per una spesa pubblica produttiva, accompagnata da politiche strutturali". Intanto gli acquisti dei bond italiani andranno avanti almeno fino a marzo 2022
“L’inizio della campagna di vaccinazione rappresenta una pietra miliare verso la soluzione della crisi, ma al momento permane un clima di incertezza e un ampio grado di accomodamento monetario rimane necessario per supportare le attività economiche dell’Eurozona”, è quanto affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde, nella conferenza stampa seguita al board che ha lasciato invariati i tassi di interesse e il programma di acquisti pandemico da 1850 miliardi di euro (Pepp). Tale dotazione, ha spiegato Lagarde, potrebbe non essere utilizzata in pieno, se la situazione dovesse migliorare, oppure essere ricalibrata “per preservare condizioni di finanziamento favorevoli che contribuiscano a contrastare lo shock negativo della pandemia sul profilo dell’inflazione”.
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