Le comunità montane degli Appennini e dell’arco alpino si trovano in grandi difficoltà economiche a causa della pandemia e la crisi che stanno vivendo ha effetti su due differenti livelli. Da marzo 2020 il tessuto industriale di queste zone ha subito gravi danni dovuti al lockdown. Inoltre, per chi opera nel settore del turismo si sono aggiunti i problemi causati da una stagione invernale soffocata in partenza. Il 15 febbraio scade l’obbligo di chiusura degli impianti di risalita contenuto nel dpcm di inizio gennaio, ma la freddezza con cui il comitato tecnico scientifico ha ricevuto la proposta di linee guida per sciare in sicurezza dalla conferenza delle regioni e delle province autonome fa capire che sarà comunque una ripartenza controllata e ridotta nei numeri, al momento limitata alle sole regioni gialle.
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