È sempre più difficile tradurre in pratica, in politiche concrete e misure di governo, l’overflow delle declamazioni ecologiche. Da Draghi è lecito aspettarsi un cambio di approccio
Draghi avrebbe dichiarato, a Grillo, una consonanza sul tema ecologico. Non è difficile dirlo oggi. Dopo le battaglie perse (Tav, Tap, Ilva, trivelle, tasse “verdi”) l’ecologismo, anche quello del garante, si limita ormai alla declamazione di un mantra. Nella versione catastrofista e salvifica che è rituale ormai dell’intero spettro politico. Enfatico nei toni, nei proclami, nella perentorietà dei propositi, ma inefficace nelle realizzazioni.
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