E sulla ripartenza, dice: "Non possiamo impostare tutto su questi 200 miliardi. Abbiamo potenziale, insieme abbiamo bisogno di ripartire con umiltà, coraggio, serietà e creatività"
“Sei anni fa, eravamo a Pitti, la manifestazione più importante al mondo per la moda uomo. Era gennaio e si discuteva dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Presi un megafono, richiamai l’attenzione e chiesi: ‘chi vorrebbe Mario Draghi al Quirinale?’. In una frazione di secondo si alzarono almeno 500 mani. Lui si mise a ridere, sua moglie Serenella mi disse: grazie Brunello, ma ora ci farebbe piacere riposarci anche un po’”. Per Brunello Cucinelli, il nuovo presidente del Consiglio è un uomo che incarna gli ideali della bella politica e tutte virtù degli italiani dinnanzi all’Europa e al mondo, al punto che, quando ancora tutto questo era impensabile, cominciava a sondare l’opinione dei cittadini su quello che allora era ancora il presidente della Banca d’Italia. “Io li capivo in ogni dettaglio, ma gli chiesi: ‘Cosa risponde al popolo che l’ha chiamata? E che cosa direbbe Platone?’ Fu una conversazione piacevolissima”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE