Reputation top manager: Messina (Intesa) saldo al primo posto. Poi Descalzi e Starace
A giugno il Ceo di Intesa San Paolo ha consolidato la leadership nell'analisi di Reputation scienze. Dopo di lui gli ad di Eni ed Enel
Carlo Messina, ceo di Intesa San Paolo, si conferma al primo posto della classifica Top manager reputation di Reputation science grazie al suo impegno a 360 gradi. Messina ha avviato con fondazione Belisario un progetto per sostenere talenti ed aziende al femminile, aperto un nuovo laboratorio di ricerca dedicato all’intelligenza artificiale e presentato le gallerie d’Italia di palazzo Turinetti a Torino. L'amministratore delegato di Intesa San Paolo si è inoltre impegnato per fornire una sua propria visione politica: dagli apprezzamenti al governo Draghi, fino all’accento sull’importanza dell’indipendenza finanziaria dell’Italia.
Al secondo posto della classifica resta Claudio Descalzi, di Eni, impegnato sugli approvvigionamenti energetici e sui rapporti con la Russia. Al terzo sale Francesco Starace, di Enel, grazie all’impegno verso Net Zero nel 2040, con dieci anni di anticipo rispetto al cronopogramma impostato a livello internazionale per quel che riguarda l'abbattimento delle emissioni.
I tre top manager si sono distinti per la prontezza nel correggere la linea della loro azienda sulla base delle vicende geopolitiche. Al quinto posto John Elkann, sempre più coinvolto con Ferrari nei processi di elettrificazione. Sedicesimo invece l'ad di Psa Carlos Tavares. In ascesa le performance di Luigi Ferraris (ad di Ferrovie dello Stato) e di Pietro Labriola (Tim).