festa dell'ottimismo 2022
La versione di Padoan, Tria e De Romanis: "I vincoli di bilancio esistono per tutti"
I due ex ministri e l'economista della Luiss sono intervenuti all'evento del Foglio: "Importante portare avanti il Pnrr e intervenire sull'emergenza inflazione"
"La tematica del sentiero stretto vale per tutti i governi. Non ce ne sono" di esecutivi "che non hanno vincoli da rispettare". Pier Carlo Padoan, ex ministro dell'Economia e presidente di UniCredit, lo legge in questo modo il futuro delle politiche economiche del governo Meloni. Intervenuto nel corso della 'Festa dell'Ottimismo 2022, Padoan ha spiegato che "il Pnrr è un modo potenzialmente efficace per procedere sul sentiero, magari allargandolo perché le riforme strutturali e gli investimenti pubblici hanno il compito di allargarlo".
"Il sentiero stretto è obbligato, quello che il governo dovrà affrontare mi sembra segnato. C'è da portare avanti il Pnrr, poi deve intervenire sull'emergenza" dell'inflazione, ha convenuto, sempre intervenendo al Festa dell'Ottimismo, l'ex ministro dell'Economia Giovanni Tria. "Abbiamo un'inflazione importata e l'Italia deve dare 4 o 5 punti di Pil all'estero. Il problema del governo - ha spiegato - è fare scelte e capire chi paga tutto questo e come redistribuire tra famiglie e imprese i costi, cercando di impedire che si redistribuisca attraverso un mercato che porta avanti un'inflazione con la ricorsa tra prezzi e salari".
L'economista Veronica De Romanis ha invece riflettuto sulla composizione del nuovo governo. "Mi ha molto colpito il neo ministero delle pari opportunità, famiglia e natalità. E' molto importante mettere al centro la demografia. Pari opportunità sono opportunità per tutte le donne. Se vogliamo invertire la rotta demografica dobbiamo far aumentare l'occupazione femminile. Governo Meloni opera in un contesto molto più complicato di quello di Draghi. Bisognerà scegliere, gli scostamenti si possono fare. E' importante cosa andiamo a raccontare a chi ci compra il nostro debito pubblico".