l'audizione
Bankitalia suggerisce al governo di cambiare la manovra
Le disposizioni "in materia di pagamenti in contante" e tregua fiscale vanno contro la modernizzazione del paese e favoriscono l'evasione fiscale. E attenzione a togliere il Reddito di cittadinanza
Domenica la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva dichiaratato che la soglia di 60 euro sotto la quale i commercianti potevano non accettare i pagamenti digitali via Pos poteva essere rivista. Con ogni probabilità verrà modificato e non sarà l'unico cambiamento nella Legge di Bilancio. Nel secondo round di audizioni alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla manovra del governo Meloni infatti sono numerose le criticità sottolineate dalla Banca d'Italia. "Le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l'introduzione di istituti che riducono l'onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del paese che anima il Pnrr e con l'esigenza di continuare a ridurre l'evasione fiscale", ha detto Fabrizio Balassone, capo del servizio Struttura economica del dipartimento Economia e statistica della Banca d'Italia.
Secondo Bankitalia "alcune delle misure non connesse all'emergenza energetica presentano aspetti critici che la Banca d'Italia ha più volte segnalato anche in passato con riferimento a misure analoghe. La discrepanza di trattamento tributario tra dipendenti e autonomi, e all'interno di questi tra quelli sottoposti a regime forfettario ed esclusi, risulta accresciuta". Per questo "in un periodo di inflazione elevata la coesistenza di un regime a tassa piatta e uno soggetto a progressività come l'irperf comporta un'ulteriore penalizzazione per chi soggetto a quest'ultimo".
Balassone ha inoltre aggiunto che il valore complessivo di "39,2 miliardi è per noi la valutazione dell'importo lordo della manovra. Vedremo se nei prossimi giorni ci sarà da ragionare ulteriormente su questo aspetto", ha detto, premettendo che "gli allegati tecnici alla manovra sono stati resi disponibili mercoledì scorso: che ci sia qualche arrotondamento che potrà essere rivisto io non lo escludo".
Bankitalia chiede cautela prima di abolire il Reddito di cittadinanza perché la sua introduzione "ha rappresentato una tappa significativa nell'ammodernamento del welfare del nostro paese" e secondo l'Inps senza reddito nel 2020 ci sarebbero stati "un milione di individui poveri in più".