il mercato si allarga
La buona notizia della maggiore concorrenza sull'energia
La concorrenza su luce e gas, l’ingresso di Poste e gli effetti possibili della liberalizzazione presa sul serio
Con l’ingresso di Poste Italiane nel mercato della vendita di luce e gas, la concorrenza fa un passo avanti. Si tratta infatti di un ingresso “pesante”, sia per la forza del brand dell’azienda guidata da Matteo Del Fante, sia per la capillarità del servizio. Oltre alla possibilità di sottoscrivere l’offerta online, infatti, i potenziali clienti potranno farlo in ciascuno dei 12.800 uffici sparsi sul territorio. La strategicità di questi ultimi – già vista negli altri ambiti nei quali Poste è ormai un operatore consolidato, quali i servizi banco-assicurativi – non sta solo nell’estensione della rete. Sta, soprattutto, nella tipologia di clientela a cui si rivolge: persone che sovente sono scettiche nei confronti dell’innovazione tecnologica e commerciale. Una delle critiche verso la liberalizzazione è che c’è una fascia di consumatori che tende ad avere una forte resistenza al cambiamento. L’arrivo di Poste potrebbe essere il grimaldello che li smuove, educandoli alla scelta di un fornitore alternativo: se così sarà, a trarne vantaggio potrebbe essere l’intero mercato.