I dati dell'Istat
In Italia cala ancora la disoccupazione e aumentano le donne che lavorano
Il tasso di disoccupazione si ferma al 7.8 per cento, l'inattività scende al 33.6 per cento. Bene l'occupazione femminile e gli over 50, aumentano i dipendenti a tempo indeterminato e diminuiscono i contratti a termine. I numeri di aprile
Scende ancora il tasso di disoccupazione in Italia nei numeri dell’Istat relativi al mese di aprile: si ferma al 7.8 per cento, il miglior dato dal giugno del 2009 (se si esclude il periodo di marzo-aprile 2020, influenzato dalle prime chiusure pandemiche). Una platea che, forte di circa 14 mila disoccupati in meno, scende per la prima volta sotto quota due milioni (1 milione 986 mila). Ma le buone notizie riguardano anche gli altri due principali indicatori: quello dell’occupazione, che sale al 61 per cento, e quello di inattività che cala 33.6 per cento.
Una fotografia del mercato del lavoro in linea con i dati del mese scorso, trainata soprattutto dall’occupazione femminile, in aumento di 52 mila unità sul mese precedente e di ben 217 mila sul 2022. In leggera diminuzione invece l’occupazione maschile, in calo di circa 4 mila unità. Tendenze analoghe si registrano anche per il tasso di inattività: se per gli uomini nella fascia 15-49 anni è in leggero aumento, si riduce tra le donne e tra chi ha 50 anni o più.
Anche sul fronte dei contratti ci sono importanti riscontri: aumenta infatti l’occupazione dipendente a tempo indeterminato, di 74 mila unità sui dati di marzo e di 468 mila sui numeri del 2022. Mentre si riducono i contratti a termine, 30 mila unità su marzo e 149 mila sul 2022.