a Torino
La battuta velenosa di Tavares: "Il governo greco fiero della Lancia Ypsilon"
Dopo il caso dell'Alfa Romeo Milano, Stellantis presenta la nuova city car e il ceo non perde l'occasione per una frecciatina al governo italiano. Ma non è continuando a scambiarsi dispettucci che si risolve il problema dell'auto in Italia
“Credo che il governo greco sarà molto fiero del fatto che chiamiamo la nuova Lancia Ypsilon”. Davanti al presidente Elkann, il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, non la tocca piano. Nel giorno in cui Lancia presenta la sua nuova e ambiziosa city car, prodotta in Spagna e non in Italia, non perde l’occasione per una battuta velenosa contro il governo che prima aveva costretto Alfa Romeo a cambiare il nome della Milano in Junior, poi aveva bloccato lo sbarco in Italia delle Topolino Fiat prodotte in Marocco, obbligando la casa torinese a togliere il tricolore dalla carrozzeria. La battaglia con il ministro Urso continua e Tavares aggiunge un altro carico: “Questi prodotti sono stati creati a Torino, il design e la parte ingegneristica sono stati studiati qui, i test sono stati fatti a Balocco. Per quanto riguarda gli asset intangibili, questo è un puro prodotto italiano. Rispetto ai costi totali di produzione di una vettura, prima che arrivi alle concessionarie, l’assemblaggio finale rappresenta il 10 per cento. Quindi, la creazione di valore è nella definizione del design e della parte ingegneristica o nel 10 per cento dell’assemblaggio? Nella mia testa la risposta è ovvia”. Verrebbe da dire che se tutto fosse così ovvio la Ypsilon (ma anche la 600 o la Topolino) verrebbero prodotte in Italia. Il muro contro muro continua. Tu fai un dispetto a me, costringendomi a cambiare nome a un’auto appena lanciata sul mercato, poi mi fai togliere il tricolore da un altro modello e io ti rispondo con una battuta sulla Grecia. Andrebbe benissimo per “Lol”. Qualcuno riderebbe. Ma non è continuando a scambiarsi dispettucci e battute che si risolve il problema. L’auto italiana ha bisogno di altro. Magari di un tavolo dove più che dispetti e battute si facciano dei piani. Stellantis ha salvato Lancia che da anni viveva su un modello solo, questo è vero. Ma per aspettare una Lancia realmente made in Italy bisognerà attendere la nuova Gamma, un altro modello che potrebbe far felice il governo greco.