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L'analisi

Cosa può ottenere l'Italia in Ue sull'edilizia. I numeri di Confartigianato 

Il Pnrr prevede una crescita del 38 per cento nel settore delle costruzioni e la creazione di 62mila posti di lavoro entro il 2026: questi dati sono stati al centro dell'Assemblea di Anaepa Confartigianato Edilizia, dove il ministero delle Infrastrutture ha illustrato i prossimi passi del governo

L’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza potrà dare una spinta significativa al settore delle costruzioni dove, entro il 2026, ci si aspetta una crescita del 38% del valore aggiunto e si prevede la creazione di 62mila posti di lavoro. Sono prospettive che interessano un vasto tessuto imprenditoriale: nell’edilizia e nell’installazione di impianti operano infatti quasi 500mila artigiani e piccole aziende (il 98% del totale) che danno lavoro a 1 milione 200mila addetti e si preparano ad affrontare le sfide della transizione green e dell’innovazione digitale. Argomenti che sono stati al centro dell’Assemblea di Anaepa Confartigianato Edilizia, svoltasi l’11 luglio con l’intervento del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che ha indicato le prossime tappe dell’impegno del Governo. A cominciare dalla messa a punto del nuovo Codice degli appalti con una consultazione pubblica cui Confartigianato parteciperà con proposte per garantire la corretta operatività e la competitività degli artigiani e delle piccole imprese.
 

Ad esempio, spiega il Presidente di Anaepa Confartigianato Edilizia, Stefano Crestini, sul fronte contrattuale la richiesta al Ministro delle Infrastrutture è quella di chiarire il principio che, per partecipare agli appalti pubblici, sono ammessi tutti i contratti collettivi di lavoro, al fine di evitare scelte discrezionali, che rischierebbero di diventare discriminatorie, da parte delle stazioni appaltanti. Inoltre, tra le proposte di revisione del Codice appalti, vi sono il riconoscimento della revisione dei prezzi anche ai subappaltatori se hanno subito la maggiorazione dei prezzi, la valorizzazione delle reti di impresa e dei consorzi artigiani, la suddivisione in lotti delle opere pubbliche per favorire la partecipazione delle micro e piccole imprese. Confartigianato Edilizia sostiene poi l’importanza della filiera corta e del ‘km 0" come criteri prioritari nelle gare d'appalto, insieme con la valorizzazione del Mastro Formatore Artigiano per potenziare la trasmissione di competenze tecniche e professionali nel settore. In prospettiva, rimane l’esigenza di affrontare le scelte per la transizione ecologica. La lotta al cambiamento climatico richiede interventi sistematici sugli edifici, responsabili del 40% dei consumi energetici finali e del 36% delle emissioni di gas serra in Europa. L’efficientamento energetico degli immobili non solo riduce il consumo di energia e le emissioni di CO2, ma favorisce anche la rigenerazione urbana e il recupero dei materiali.
 

Secondo la direttiva 2024/1275 del Parlamento Europeo, gli Stati membri dovranno adottare misure per ridurre del 16% il consumo di energia primaria negli edifici residenziali entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Inoltre, entro il 2033, il 26% degli edifici non residenziali con le peggiori prestazioni energetiche dovrà essere ristrutturato. Confartigianato fa rilevare che in Italia quasi due terzi (63,8%) degli immobili residenziali si trovano nelle classi energetiche meno efficienti (F e G). Per affrontare questa sfida e garantire la transizione green, il Presidente di Confartigianato Marco Granelli sottolinea la necessità di passare dalla stagione tormentata e confusa del superbonus a un approccio pragmatico e sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Considerando gli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo, è necessario un intervento coordinato a livello dell'Ue, basato sul modello di NextGenerationEU, per assicurare il sostegno di un sistema adeguato e stabile nel tempo di incentivi fiscali. Solo così sarà possibile ridurre le emissioni, migliorare l’efficienza energetica degli edifici, rilanciare le attiività del settore costruzioni.

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