La sede di Mediobanca (foto Ansa)

Sorpresa: Mediobanca endorsa il governo Meloni 

redazione

In Italia le cose vanno bene e l’unico avversario che la presidente del Consiglio può avere sulla sua strada non è la congiuntura, ma se stessa

Ieri pomeriggio, l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, ha rilasciato un’intervista a Cnbc, per presentare i dati finanziari al 30 giugno 2024. Nagel ha prima lanciato un messaggio al governo, governo che secondo alcune indiscrezioni potrebbe ragionare sulle norme extra profitti, dicendo che “le banche sono un grande booster alle entrate fiscali e non provocare una percezione negativa sulle banche è a vantaggio di tutta la comunità”.

Poi, a sorpresa, ha offerto un endorsement al governo, con queste parole: “Ci aspettiamo che gli investitori possano prendersi una pausa sulla Francia, in attesa che la situazione politica si faccia più chiara. Al contrario in Italia ci troviamo in una posizione privilegiata, perché abbiamo un governo molto forte, che è uscito ancor più legittimato dalle elezioni europee: e anche per questa ragione, ci aspettiamo un flusso di attività  più vivace in Italia”. Nostra libera traduzione: le cose in Italia vanno bene e l’unico avversario che Meloni può avere sulla sua strada non è la congiuntura ma è Meloni stessa. A buon intenditor poche parole.

Di più su questi argomenti: