Massimo Tononi, chair Banco BPM (LaPresse) 

Gli ottimi risultati del BancoBPM nei primi sei mesi del 2024

L'istituto di Piazza Meda registrato eccellenti livelli di redditività con un risultato lordo dell’operatività corrente pari a 1.241 milioni e un utile netto di 750 milioni di euro (più 20 per cento sull'anno scorso). 600 milioni di euro l’acconto sul dividendo (verrà definito dal cda del prossimo 6 novembre)

Ottimi risultati per BancoBPM nel primo semestre del 2024, "nonostante le incertezze che derivano soprattutto dall'instabilità internazionale, con i conflitti in Ucraina e in medio oriente e dalle difficoltà sulle catene di fornitura globali", si legge in una nota dell'istituto. Si è riunito oggi sotto la presidenza di Massimo Tononi il Cda dell'istituto di Piazza Meda, che ha approvato la situazione patrimoniale ed economica al 30 giugno 2024 del Gruppo Banco BPM, che ha registrato eccellenti livelli di redditività con un risultato lordo dell’operatività corrente pari a 1.241,8 milioni di euroun utile netto di 750,1 milioni di euro, in aumento del 20,1 per cento rispetto ai 624,43 milioni contabilizzati nei primi sei mesi dell’esercizio precedente. L’acconto sul dividendo del Gruppo guidato da Giuseppe Castagna dovrebbe risultare pari a 600 milioni di euro.

  

Le rettifiche nette su finanziamenti verso clientela sono state pari a 194,1 milioni di euro. Al netto delle componenti non ricorrenti, l’utile del primo semestre è stato pari a 776,1 milioni di euro. Il risultato della gestione operativa è aumentato dell’11,8 per cento 1,46 miliardi di euro. I proventi operativi sono saliti dell’8,4 per cento a 2,79 miliardi di euro. Il margine di interesse è aumentato a 1,72 miliardi di euro, in crescita del 10,9 per cento rispetto al dato del primo semestre 2023 (1,55 miliardi), principalmente grazie all’incremento dello spread commerciale, conseguente al rialzo dei tassi di interesse e al limitato impatto sul costo dei depositi. Il cost/income è sceso al 49,7 per cento, rispetto al 49,5 dello scorso anno. 

 

A fine giugno 2024 gli impieghi netti alla clientela ammontavano a 102 miliardi di euro, in calo di 3,5 miliardi rispetto al dato di inizio anno; la contrazione è riferibile sia alle esposizioni performing (meno 3,1 per cento), sia alle esposizioni non performing (meno 11,1). Alla stessa data le esposizioni nette deteriorate (sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinate) erano pari a 1,7 miliardi di euro. L’incidenza delle esposizioni deteriorate rispetto al totale degli impieghi al lordo delle rettifiche di valore è pari al 3,3 per cento, in calo rispetto al 3,5 per cento di inizio anno e al 3,8 per cento del 30 giugno 2023. L’indice di copertura dell’intero aggregato dei crediti deteriorati si attestava al 51,2 per cento, dal 50,4 di inizio anno.

Sempre a giugno 2024 l’esposizione del BancoBPM nei titoli di debito sovrani ammontava a 34,37 miliardi di euro, di cui 13,69 miliardi riferiti a titoli di stato italiani.

  

Il management del BancoBPM ha segnalato che il margine di interesse dovrebbe manifestare un trend positivo rispetto al 2023, beneficiando di un livello medio dei tassi superiore, nel complesso dei 12 mesi, a quello dell’anno precedente. L’ammontare dell’acconto dividendi verrà definito dal cda del prossimo 6 novembre, in occasione dell’approvazione dei risultati finanziari del terzo trimestre.

 

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