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Il nuovo decreto

Il governo accelera sulle assicurazioni per il maltempo: da gennaio obbligatorie per le imprese

Riccardo Carlino

Il ministro Urso incontra le categorie produttive per illustrare i contenuti del decreto interministeriale di prossima emanazione: tutte le imprese italiane ne saranno interessate e le compagnie assicurative non potranno rifiutarsi. In caso di rischi elevati è previsto l’intervento di Sace

Le recenti alluvioni in Emilia Romagna e Marche hanno accelerato l’iter di definizione dell’obbligo assicurativo rivolto alle imprese. Originariamente introdotto dalla Legge Finanziaria 2024, per renderlo operativo mancava un decreto interministeriale che sarà approvato a stretto giro. Oggi è infatti stato presentato in un incontro tecnico con le associazioni rappresentative delle categorie produttive al ministero delle Imprese e del Made Italy. L'obbligo di stipulare una polizza assicurativa per tutelare terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, iscritti a bilancio dai danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali, varrà a partire dal primo gennaio 2025 su tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia.

 

                          

“Il decreto interministeriale implementerà quanto già previsto dal ddl ‘Ricostruzione’, ora all’esame del Parlamento, che introduce l'obbligo per le imprese assicurative di corrispondere un anticipo del 30% del danno per i sinistri legati a eventi catastrofali”, si legge in una nota del Mimit, in cui si sottolinea quanto tale disposizione sia volta a garantire maggiore certezza nella liquidazione dei danni alle imprese assicurate, “permettendo loro di accedere immediatamente a risorse fondamentali per una rapida ripresa delle attività”, senza impattare eccessivamente sulle risorse pubbliche.

I premi che le imprese saranno tenute a pagare “saranno proporzionali al rischio, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e della vulnerabilità dei beni assicurati”. Parallelamente, il governo ha previsto che le compagnie assicurative non possano rifiutarsi di stipulare le polizze con le imprese, e in caso di rischi piuttosto elevati è previsto l’intervento di Sace, il gruppo assicurativo-finanziario controllato dal Mef, per “riassicurare il rischio assunto dalle compagnie assicurative mediante la sottoscrizione di apposite convenzioni, a condizioni di mercato”.

“Questo decreto segna un passo importante verso la messa in sicurezza del nostro sistema produttivo”, ha commentato il ministro Adolfo Urso, secondo cui “l’introduzione dell’obbligo di assicurazione consentirà alle nostre imprese di tutelare al meglio sia la produzione che l’occupazione”.

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