Da noi sono terroristi, in Israele (e per Rainews) sono "adolescenti"

Luciano Capone

E' solo in questo clima culturale anti-israeliano che si possono raccontare le notizie e fare servizio pubblico alla maniera di Rainews. La storia è quella di due ragazze palestinesi che armate di forbici hanno aggredito in un affollato mercato di Gerusalemme un passante.

 

Dopo la strage di Parigi e il massacro al Bataclan, dopo i blitz contro i terroristi islamici che hanno continuato a terrorizzare i francesi, dopo aver visto Bruxelles militarizzata, con scuole, università e metropolitane chiuse per il rischio attentati, i cittadini europei stanno vivendo ciò che da anni quotidianamente vivono gli israeliani. Soprattutto negli ultimi mesi, da quando è scoppiata l’intifada dei coltelli, in cui più e meno giovani palestinesi sono impegnati in attentati terroristici fai-da-te, investendo e accoltellando persone comuni per strada, nei mercati e alle fermate degli autobus. Con la morte di Hadar Bucharis, una ragazza di 21 anni uccisa due giorni fa a coltellate, le vittime israeliane sono salite a 20, a cui si aggiungono centinaia di feriti molti dei quali in condizioni gravi. Si pensava che l’occidente e l’Europa ferita potessero immedesimarsi nel terrore quotidiano degli israeliani, che le strade di Gerusalemme somigliassero a quelle di Bruxelles e i locali di Parigi ai centri commerciali di Tel Aviv.

 

E invece quasi sempre quando si parla di terrorismo islamista si citano l’11 settembre, gli attentati a Madrid, Londra e Parigi, le stragi a Beirut, in Iraq, in Nigeria, in Mali e Somalia, ma non si dice nulla di Israele. Israele non solo viene ignorato come vittima di questo attacco globale ai valori occidentali, ma addirittura viene additato come causa del terrorismo islamico e anche per questo i suoi prodotti vengono etichettati, marchiati e boicottati.

 

[**Video_box_2**]E' solo in questo clima culturale anti-israeliano che si possono raccontare le notizie e fare servizio pubblico alla maniera di Rainews. La storia è quella di due ragazze palestinesi che armate di forbici hanno aggredito in un affollato mercato di Gerusalemme un passante, anch’egli palestinese ma ritenuto ebreo. Le attentatrici sono state fermate solo grazie all’intervento di un agente, una ragazza è morta e l’altra è rimasta ferita. Come titola Rainews? “Israele: uccisa adolescente palestinese”. Insomma, il vero problema non è che quelli sono terroristi, ma che quegli altri sono ebrei.

 

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  • Luciano Capone
  • Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali