La Corea del nord sta per fare un test missilistico?
Il ministro della Difesa giapponese, Gen Nakatani, ha ordinato oggi alla flotta classe Kongo, le navi da guerra nipponiche con il sistema antimissilistico Aegis dislocate nel mar del Giappone, di essere pronte a intercettare e distruggere missili nordcoreani. L’agenzia di stampa Kyodo, due giorni fa, aveva citato una fonte anonima del governo americano che spiegava come nel nordest della Corea del nord, nei pressi della stazione di lancio satelliti di Sohae, si stanno intensificando movimenti che lasciano presupporre un imminente test missilistico. L’analisi delle immagini dei satelliti mostrano il completamento dei lavori alla stazione Sohae, e la rampa di lancio, ora lunga 65 metri, potrebbe essere tecnicamente pronta al test di missili a lungo raggio.
La Difesa sudcoreana non ha confermato l’indiscrezione di Kyodo news, ma Kim Min-seok, portavoce del ministero della Difesa di Seul, ha detto di essere “preoccupato” per la possibilità di un test missilistico nordcoreano: “Pyongyang ha effettuato l’ultimo test nucleare senza avvertire preventivamente la Cina e gli Stati Uniti, e pensiamo che possano esserci simili provocazioni in futuro”, ha detto Kim.
Il report americano arriva una ventina di giorni dopo il (non verificato) test termonucleare nordcoreano, effettuato il 6 gennaio scorso. Nelle ultime settimane si sono intensificati i colloqui tra i membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, promossi soprattutto da Washington, che vorrebbe l’imposizione di nuove sanzioni economiche contro la Pyongyang. Il segretario di stato americano, John Kerry, ha appena concluso un viaggio asiatico che l’ha portato ad affrontare – specialmente con la Cina – la questione della minaccia nordcoreana. In un articolo pubblicato dal Foglio l’altro ieri, Edward Luttwak spiegava che nell’accordo sul nucleare iraniano con l’America manca un fattore fondamentale: il legame tra l’Iran e la Corea del nord per lo scambio di tecnologie atomiche e informazioni.
[**Video_box_2**]E’ probabile che la Corea del nord usi il suo programma spaziale come copertura per un programma missilistico e di armamenti balistici. Nel 2012 furono due i test di missili a lungo raggio ufficialmente rivendicati come lancio di satelliti. Il primo missile a lungo raggio, lanciato il 13 aprile, cadde pochi secondi dopo il lancio. Il secondo test missilistico, il 12 dicembre, andò a buon fine.