“Non esiste alcun complotto occidentale contro l'islam”. Parola di imam
La teoria del complotto è diventata un’arma fatale della manipolazione dei giovani musulmani in Francia e in Europa. Questa idea pretende che il mondo intero sia contro l’islam e i musulmani. Di conseguenza, l’occidente è visto come la causa di tutti i problemi che il mondo musulmano vive da secoli. A partire da ciò, il testo religioso diventa un pretesto per condannare l’occidente e radicalizzare i giovani. E questo nonostante proprio l’occidente abbia inventato gli aerei, la tecnologia, i medicinali e tutti gli aiuti che milioni di poveri musulmani ricevono in Africa e Asia e anche nel mondo arabo da parte di ong occidentali e cristiane o non religiose. La categoria di imam e predicatori che seguono questa “idea” punta tutto sul piano emozionale e non realista, al fine di farsi piacere e conquistarsi così la popolarità in seno alla comunità musulmana europea.
Parliamo di quell’Europa che ha accolto quasi un milione e mezzo di rifugiati musulmani, e che riunisce i siriani in Svizzera attorno allo stesso tavolo al fine di fermare e salvare il resto del paese dalla guerra; quell’Europa che lavora con le Nazioni Unite in diversi paesi musulmani come il Libano e il Sudan per la sicurezza di quelle popolazioni. Malgrado noi siamo d’accordo sulla responsabilità che alcuni paesi occidentali hanno in determinati conflitti – come il caso della Libia con Sarkozy o l’Iraq con George Bush – questa élite musulmana nel Vecchio continente continua a concentrarsi solo sul lato negativo e sulla congiura dell’Europa contro l’islam e i musulmani. E questo è del tutto ingiusto.
Hocine Drouiche
Questa teoria del complotto dice chiaramente ai musulmani che loro non sono responsabili di niente, per il semplice motivo che sono vittime dell’occidente. Questa élite uccide la speranza di cambiamento tra i musulmani al fine di correggere gli errori commessi. La teoria del conflitto sfrutta il malessere sociale nei quartieri emarginati in Francia, Belgio e altrove. Sì, c’è ingiustizia, razzismo contro i musulmani. Proprio come è esistito ed esiste ancora un antisemitismo contro gli ebrei in Europa. Ciò dovrebbe essere risolto non con la violenza, gli attentati o l’odio verso l’altro. La teoria del complotto non fa altro che radicalizzare i giovani. Per la prima volta nella storia abbiamo cittadini europei che si convertono alla battaglia e all’odio. Così è stata convertita una religione di pace e amore.
Il nostro lavoro è essenziale e urgente. Va svolto prima di entrare in una guerra civile tremenda, perché questi terroristi vogliono dividere le nostre società al fine di fomentare guerre civili in Europa. I musulmani che vivono in questo continente devono tenere conto della realtà europea, dei suoi valori, della sua cultura e della storia, al fine di riconsiderare i concetti e le idee religiose potrebbero distruggere la convivenza e l’avvenire dell’islam in Europa. Possiamo accettare, oggi, che certi imam ripetano che Roma diventerà un giorno musulmana? Mentre l’islam è una religione di pace che rispetta le culture differenti e la sovranità di paesi come l’Italia, che accolgono migliaia e milioni di rifugiati musulmani con eccezionale generosità, nonostante tutte le difficoltà economiche e sociali. I giovani europei comprendono il significato di un hadit debole o la storicità di certe parole religiose? Se i musulmani, gli imam e i teologi non lavorano su questi concetti, il futuro della convivenza sarà messo a repentaglio e gli estremisti vinceranno. La teoria della cospirazione serve solo a questi estremisti e produce solo terroristi.
Hocine Drouiche è vicepresidente della Conferenza degli imam di Francia