Cosparsa di benzina e data alle fiamme. Donna cattolica viva per miracolo in Bangladesh
Maya Karmokar è viva per miracolo dopo quanto le è accaduto nella notte tra domenica e lunedì a Kajura, in Bangladesh. Un gruppo di estranei ha fatto irruzione in casa sua e le ha dato fuoco, cospargendola prima di benzina. Allertati dalle grida disperate, i parenti e i vicini si sono subito recati a darle soccorso, salvandola. Ora è gravemente ustionata.
"Non sono riuscita a capire chi fossero. Ho solo sentito le fiamme bruciarmi la pelle e ho cominciato a piangere per il dolore", ha detto la quarantacinquennecattolica, secondo quanto riporta AsiaNews. La donna ha lavorato come infermiera in una struttura della diocesi di Khulna e ora si prende cura dell'anziana madre. Non può permettersi le cure specialistiche di cui avrebbe bisogno. Il parroco della chiesa che serve anche Kajura, padre Ananda Gopal Biswas ha "condannato con forza" il brutale tentativo d'omicidio.
Non è la prima volta che episodi simili capitano nella zona. Negli ultimi tempi gli attacchi alle minoranze sono aumentati, e oltre ai cristiani sono presi di mira i buddisti, gli induisti e i musulmani moderati accusati di propugnare "idee liberali". Attivisti, intellettuali, blogger: sono almeno cinquanta gli omicidi mirati che si contano nel paese nell’ultimo lustro. I mandanti e gli esecutori sono sempre riconducibili a gruppi fondamentalisti. L’attentato più eclatante risale a neppure dieci giorni fa, quando a Dacca sono stati mutilati ventuno occidentali, tra cui nove italiani. La rivendicazione, immediata, fu dello Stato islamico. Nel caso di May, ancora sono ignoti gli aggressori.