L'attentatore di Strasburgo è stato ucciso dalla polizia
Cherif Chekatt si nascondeva in un garage nei pressi del quartiere di Neudorf. Avrebbe aperto il fuoco prima di essere neutralizzato
Poco dopo le 21, durante uno scontro a fuoco, la polizia francese ha ucciso Cherif Chekatt, l'autore dell'attacco di martedì sera ai mercatini di Natale a Strasburgo. Negli ultimi due giorni le forze dell'ordine sono state impegnate in una imponente caccia all'uomo, con circa 700 agenti coinvolti. Questo pomeriggio le ricerche si erano focalizzate a Neudorf, un quartiere residenziale a sud della città, a circa trenta minuti a piedi dal luogo dell'attentato. Lì Chekatt era stato visto per l'ultima volta.
Come ha spiegato in una breve conferenza stampa il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, il giovane è stato individuato in quella zona, mentre lasciava un edificio su rue Lazaret. Secondo la polizia stava uscendo da un garage dove si era nascosto. Le stesse fonti hanno spiegato che Chekatt avrebbe aperto il fuoco contro le forze dell'ordine, prima di essere neutralizzato.
Cherif Chekatt, 29 anni, aveva origini nord africane ed era nato a Strasburgo. Era stato condannato 27 volte tra Francia, Germania e Svizzera per reati comuni, ed è poi scivolato nel radicalismo in prigione. Era era uno schedato “S”, la schedatura con cui i servizi segreti di Parigi marchiano gli individui considerati pericolosi per la sicurezza dello stato.
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