Cosa preoccupa gli elettori europei
L'immigrazione, l'ambiente e l'economia sono considerati i temi più importanti per le elezioni di maggio. Il sondaggio dell'Eurobarometro
Sono tre gli argomenti che più preoccupano i cittadini europei in vista delle elezioni di maggio: l'immigrazione, l'ambiente e l'economia. Questo è il quadro che emerge dai dati dell'Eurobarometro, pubblicati in anteprima da politico.eu. Il timore per gli sbarchi dei migranti è particolarmente accentuato in Italia e a Malta, dove rispettivamente il 33 e il 52 per cento dei cittadini la considerano la loro più grande preoccupazione. Negli altri paesi mediterranei (Spagna, Grecia e Portogallo) il tema più importante è l'economia e la disoccupazione giovanile, mentre l'immigrazione riceve tutto sommato una scarsa attenzione.
I cittadini dei paesi dell'est europa, che hanno avuto l'atteggiamento più ostile verso l'immigrazione, hanno dei pareri contrastanti su quali siano i temi più importanti delle prossime elezioni europee. Ad esempio, il 27 per cento degli ungheresi crede che l'immigrazione sia la priorità, ma solo il 14 per cento dei cittadini slovacchi e il 10 per cento dei polacchi condivide questo timore. In Polonia l'argomento che più preoccupa i cittadini è l'economia, e lo stesso avviene in Lituania e Lettonia. Nell'est europa è piuttosto diffusa la preoccupazione per i diritti umani e la democrazia: in Ungheria e in Romania l'11 per cento della popolazione è convinta che questo sia il tema più importante. I governi di entrambi i paesi hanno limitato i poteri delle istituzioni indipendenti, scatenando le proteste dei cittadini. La scelta del premier ungherese Viktor Orbán di anticipare la pensione di alcuni giudici della Corte suprema è stata tra le ragioni della protesta dei cittadini ungheresi la scorsa settimana. Invece, il licenziamento del capo della Direzione nazionale anticorruzione, Laura Codruta Kovesi, aveva scatenato scatenato delle grandi proteste in Romania lo scorso luglio.
Tuttavia, anche nel resto dell'Europa i cittadini sono preoccupati dalla deriva autoritaria del loro paese. Il 21 per cento degli svedesi crede che i diritti umani siano la questione politica più importante; il 10 per cento dei tedeschi e l'otto per cento dei danesi condivide questo timore. I cittadini del nord europa prestano una particolare attenzione al cambiamento climatico, un argomento di cui non si parla nel resto del continente. In Svezia, il 30 per cento dei cittadini crede che l'ambiente sia la questione politica più importante. In Danimarca, Finlandia, Olanda e Lussemburgo è il tema che sta più a cuore degli elettori. Lo è anche in Francia, dove la tassa del presidente Emanuel Macron sui veicoli più inquinanti è stato il pretesto delle manifestazioni dei gilet gialli. I paesi dell'Unione europea sono divisi riguardo ai livelli di fiducia nella democrazia. I paesi del sud e dell'est europa tendono ad avere più fiducia nell'Unione europea che nel proprio governo nazionale mentre nel nord europa si verifica la tendenza opposta.