La fine dell'Europa è una notizia fortemente esagerata
I sondaggi confermano la crisi di popolari e socialisti che per la prima volta non otterrebbero la maggioranza. Ma i populisti non sfondano e un'alleanza coi liberali lascerebbe in minoranza Salvini&Co.
Calano sia il Partito popolare europeo sia il Partito socialista europeo. Crescono l'Enf, l'attuale contenitore politico di Salvini e Le Pen, e in generale tutto il fronte populista anti europeo. Questo almeno dice il primo sondaggio pubblicato dall'Europarlamento, in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio, che tratteggia un'Unione europea in cui, per la prima volta nella storia, popolari e socialisti insieme non avranno la maggioranza per governare l'aula. Una situazione che apre molti scenari, ma che non per questo è sinonimo di morte annunciata per l'Ue. Perché se è vero che l'antieuropeismo cresce, è altrettanto vero che non dilaga. Un'alleanza di popolari, socialisti e liberali dell'Alde, i cui dati sono in crescita con una proiezione di circa 75 seggi all'Europarlamento (ai quali dovranno probabilmente essere aggiunti i futuri eletti del partito di Emmanuel Macron in Francia), raggiungerebbero comunque una netta maggioranza: il 58 per cento, contro il 32 delle preferenze ottenute dai partiti euroscettici. In ogni caso tutti i gruppo anti Ue dell'Europarlamento, di destra e di sinistra, guadagnerebbero dallo 0 al 5 per cento.
La proiezione sull’Italia pic.twitter.com/oHSYwfPWbA
— David Carretta (@davcarretta) 18 febbraio 2019
La situazione in Italia
Secondo il sondaggio dell'Europarlamento, la Lega dovrebbe ottenere il 32,4 per cento delle preferenze, facendo così salire i suoi seggi dai cinque attuali a 27. L'M5s si dovrebbe attestare al 25,7 per cento, ottenendo 22 seggi. Il Pd è in leggera crescita rispetto ai sondaggi precedenti (non effettuati però dall'Europarlamento) e dovrebbe ottenere il 17,3 per cento dei voti. Un risultato che assegnerebbe ai Democratici 15 seggi, in netto calo rispetto ai 31 ottenuti nel 2014 grazie al 40,8 per cento conquistato sotto la segreteria di Matteo Renzi. Forza Italia raggiungerebbe l'8,7 per cento (7 eurodeputati), Fratelli d'Italia il 4,4 (4 rappresentanti), mentre tutti gli altri partiti al momento non dovrebbero superare la soglia di sbarramento.
Il risultato della Lega in Italia potrebbe portare il partito guidato da Matteo Salvini a essere la forza politica con più parlamentari nel Parlamento europeo. Al momento solo la Cdu di Angela Merkel, accreditata di 29 eletti, conquisterebbe più seggi.