Anche i conservatori si ribellano sulla Brexit
Tre deputate si uniscono al Gruppo indipendente e accusano la May: "Ti sei arresa agli estremisti. Siamo diventati come lo Ukip"
Tre deputati conservatori hanno aderito al Gruppo indipendente fondato da sette ex laburisti critici con il loro leader Jeremy Corbyn. I tre ribelli tories – Anna Soubry, Sarah Wollaston e Heidi Allen – hanno accusato la premier Theresa May di avere fatto troppe concessioni all'ala filo-Brexit del proprio partito, e di avere avvicinato i conservatori alle posizioni dell'Ukip. Soubry, Wollaston e Allen appartenevano all'ala più moderata ed europeista dei Tory, e avevano apertamente criticato la strategia della premier sulla Brexit. Nella loro lettera al primo ministro hanno scritto: “Il governo è ostaggio dell'European research group (l'ala del gruppo più ortodossa sulla Brexit, ndr). La Brexit ha ridefinito il Partito conservatore – vanificando tutti gli sforzi che erano stati compiuti per modernizzarlo. Non siamo riusciti a bilanciare il potere dell'Erg, che opera come un partito all'interno del partito, con un suo leader, un suo capogruppo e una sua politica indipendente”.
Sarah Wollaston (Foto LaPresse)
'We can no longer act as bystanders. We are honour bound to put our constituents’ and country’s interests first.' Read the letter to the Prime Minister from @heidiallen75 @Anna_Soubry and @sarahwollaston #ChangePolitics pic.twitter.com/1HxHOULbft
— The Independent Group (@TheIndGroup) 20 febbraio 2019
Le tre deputate erano tra le maggiori indiziate per unirsi al nuovo movimento, visto il loro pessimo rapporto con la base dei tories. I militanti conservatori del collegio elettorale della Wollaston hanno firmato una mozione di sfiducia nei suoi confronti, a causa della sua posizione troppo soft sulla Brexit.
Anna Soubry (Foto LaPresse)
Heidi Allen (Foto LaPresse)
La May ha risposto di essere “delusa” dalla scelta dei suoi tre deputati. “Questa decisione mi rattrista molto ...Ovviamente il processo di uscita dall'Ue è una scelta che divide il nostro partito e il nostro elettorato. Noi stiamo rispettando le promesse del nostro manifesto e questo è la cosa giusta per il paese. Comportandoci in questo modo, possiamo andare incontro a un futuro migliore”. La defezione delle tre deputate andrà a indebolire ulteriormente la fragile maggioranza del governo conservatore. Il nuovo gruppo parlamentare ha già reclutato 11 membri (ieri notte ha aderito anche l'ex laburista Joan Ryan), e ha superato numericamente gli alleati nordirlandesi del Dup (10 deputati).Tuttavia, le ex deputate conservatrici hanno detto che continueranno a “sostenere il governo su alcune misure per rafforzare la nostra economia, la nostra sicurezza e per migliorare i nostri servizi pubblici”.
I am saddened by this decision – these are people who have given dedicated service to our party over many years, and I thank them for it.
— Theresa May (@theresa_may) 20 febbraio 2019
But by delivering on our manifesto commitment and implementing the decision of the British people we are doing the right thing for our country. And in doing so, we can move forward together towards a brighter future.
— Theresa May (@theresa_may) 20 febbraio 2019