Cosa sappiamo dell'enorme incendio di Dacca
Le fiamme hanno avvolto diversi edifici nelle strette viuzze del centro della capitale del Bangladesh. Molti morti e feriti
È salita ad almeno 81 persone la conta dei morti nell'incendio che ha colpito un quartiere storico della capitale del Bangladesh, Dacca. Il rogo è cominciato ieri sera, quando le fiamme, divampate nel piano terra di un edificio dove erano stoccate sostanze infiammabili, hanno rapidamente avvolto anche le costruzioni vicine. I vigili del fuoco hanno faticato a spegnere l'incendio, ostacolati dalle strette viuzze e dalla mancanza di fonti d'acqua. “Le nostre squadre sono al lavoro, ma molti dei corpi sono ancora in fase di identificazione. È davvero una situazione molto difficile”, ha spiegato all'Associated Press Mahfuz Riben, ufficiale della centrale operativa della Protezione civile della città.
Chowk Bazaar, dove è scoppiato l'incendio di questa notte, è una delle aree più importanti della vecchia Dacca, un distretto commerciale storico fondato circa 400 anni fa durante la dinastia Moghul. È fra l'altro il fulcro delle imprese chimiche e delle fabbriche di profumi locali, anche se le autorità hanno vietato lo stoccaggio di prodotti chimici dopo un incendio mortale avvenuto nel 2010. Le strade sono piene di risciò, piccole auto e persone che passeggiano: sono così strette che gli autobus non riescono a passarci. Cavi elettrici, del telefono e di internet che pendono sulle viuzze rappresentano un ulteriore pericolo. Ma la minaccia più grave deriva dal fatto che gli edifici residenziali sono utilizzati a scopi commerciali, con i piani terra che servono come magazzini per bombole di gas e chimici.
L'incendio potrebbe essersi originato da un serbatoio di gas. Le fiamme hanno avvolto almeno quattro edifici contigui e hanno inghiottito anche i mezzi che in quel momento erano intrappolati nel traffico. “Ho sentito una grande esplosione. Mi sono voltato e ho visto le fiamme divampare in tutta la strada, che era affollata di automobili e risciò. C'erano fiamme ovunque”, ha testimoniato a Bbc un commerciante, Haji Abdul Kader.
I grandi incendi sono relativamente comuni nel popoloso Bangladesh, a causa di norme di sicurezza e condizioni di scarsa igiene. Centinaia di persone sono state uccise negli ultimi anni. Domenica scorsa, un incendio in una baraccopoli nella città costiera di Chittagong ha ucciso almeno nove persone.