Annegret Kramp-Karrenbauer (foto LaPresse)

Una gaffe gender si trasforma in un polverone pol. corr. in Germania

La neo segretaria della Cdu, Annegret Kramp-Karrenbauer, dice che un bagno per il terzo sesso “è per un uomo che non ha ancora deciso se fare la pipì in piedi o da seduto”. E ha scatenato la rabbia della galassia lgbt

Che stesse scherzando lo si poteva intuire già dal suo abbigliamento: un basco rosso accesso da pittore francese, una gonna in tinta e una maglia nera tempestata di spille e coccardine di dubbio gusto. La 56enne presidente della Cdu e già delfina della cancelliera Angela Merkel, Annegret Kramp-Karrenbauer, non era seria quando ha dichiarato che un bagno per il terzo sesso “è un bagno per un uomo che non ha ancora deciso se fare la pipì in piedi o da seduto”. Poco dopo, l’altrimenti compassata Akk definiva la giunta rosso-rosso-verde alla guida della capitale tedesca un “governo per gente che beve latte macchiato”. Se il borgomastro e gli assessori-ministri berlinesi se ne sono infischiati, le organizzazioni lgbt non l’hanno presa tanto bene, esigendo delle scuse dalla leader cristiano-democratica.

 

La galassia arcobaleno non ha simpatia per Akk che, a suo tempo, si espresse contro le nozze gay, ottenendo così l’assegnazione del premio Miss Homophobia 2018 e suscitando il risentimento del suo collega di partito, il ministro della Salute Jens Spahn felicemente sposato con il giornalista Daniel Funke. Ma Akk e Spahn si sono chiariti mesi fa e, come ricordato da Steffen Seibert, il portavoce della cancelliera, il governo a trazione Cdu ha fatto molto per proteggere la minoranza intersex tedesca. Akk è ben consapevole che a novembre 2017 la Corte costituzionale tedesca ha sdoganato il terzo genere sui documenti di identità così come nei bagni di scuole e pubbliche amministrazioni. La nuova leader della Cdu stava parlando quale ospite della Stockacher Narrengericht, “il tribunale dei pazzi di Stockach”, un evento di folli e giullari che si ripete a Carnevale in Baden-Württemberg. Ma le sue battute hanno comunque suscitato un enorme scandalo, tanto che viene da chiedersi: il problema è la Akk troppo prona alle gaffe o il politicamente corretto imperante in Germania?