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Gli exit poll in Spagna danno una risicata vittoria alla sinistra

Eugenio Cau

Socialisti, Podemos e qualche indipendentista riuscirebbero a formare il governo. Peggior risultato della storia per il Partito popolare. In attesa dei primi risultati ufficiali

Alla chiusura delle urne in Spagna, i primi exit poll di RTVE, la televisione di stato, dicono che la coalizione di sinistra composta da socialisti e da Podemos riuscirebbe, seppure di un soffio, a formare un governo. Se gli exit poll saranno confermati, Pedro Sánchez del Partito socialista tornerà a essere premier.

 

Secondo RTVE, socialisti e Podemos assieme otterrebbero tra i 158 e i 166 deputati. La maggioranza assoluta è 176, ma sarebbe possibile per la sinistra ottenere l'appoggio di parte dei partiti indipendentisti, come già avveniva nello scorso esecutivo.

 

 

La destra sarebbe più lontana dal governo: Partito popolare, Ciudadanos e Vox otterrebbero assieme tra i 160 e i 153 deputati. Vox, in particolare, entrerebbe in Parlamento con 36-38 deputati. Il Partito popolare otterrebbe il peggior risultato della sua storia democratica.

 

L'affluenza è stata record. Alle 18 era del 60,76 per cento, quasi 10 punti in più dell'ultima tornata elettorale.

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  • Eugenio Cau
  • E’ nato a Bologna, si è laureato in Storia, fa parte della redazione del Foglio a Milano. Ha vissuto un periodo in Messico, dove ha deciso di fare il giornalista. E’ un ottimista tecnologico. Per il Foglio cura Silicio, una newsletter settimanale a tema tech, e il Foglio Innovazione, un inserto mensile in cui si parla di tecnologia e progresso. Ha una passione per la Cina e vorrebbe imparare il mandarino.