Gli exit poll in Spagna danno una risicata vittoria alla sinistra
Socialisti, Podemos e qualche indipendentista riuscirebbero a formare il governo. Peggior risultato della storia per il Partito popolare. In attesa dei primi risultati ufficiali
Alla chiusura delle urne in Spagna, i primi exit poll di RTVE, la televisione di stato, dicono che la coalizione di sinistra composta da socialisti e da Podemos riuscirebbe, seppure di un soffio, a formare un governo. Se gli exit poll saranno confermati, Pedro Sánchez del Partito socialista tornerà a essere premier.
Secondo RTVE, socialisti e Podemos assieme otterrebbero tra i 158 e i 166 deputati. La maggioranza assoluta è 176, ma sarebbe possibile per la sinistra ottenere l'appoggio di parte dei partiti indipendentisti, come già avveniva nello scorso esecutivo.
Según el #SondeoRTVE, así quedaría el reparto de escaños:
— RTVE (@rtve) April 28, 2019
▪️ PSOE: 116-121
▪️ Partido Popular: 69 - 73
▪️ Ciudadanos: 48-49
▪️ Unidas Podemos: 42-45
▪️ Vox: 36-38https://t.co/BCfRVQDZxB#EleccionesGenerales28A #EleccionesRTVE pic.twitter.com/tzWvSV3gYT
La destra sarebbe più lontana dal governo: Partito popolare, Ciudadanos e Vox otterrebbero assieme tra i 160 e i 153 deputati. Vox, in particolare, entrerebbe in Parlamento con 36-38 deputati. Il Partito popolare otterrebbe il peggior risultato della sua storia democratica.
L'affluenza è stata record. Alle 18 era del 60,76 per cento, quasi 10 punti in più dell'ultima tornata elettorale.
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