Gli scontri in Venezuela tra i sostenitori di Guaidó e i militari di Maduro
I manifestanti che appoggiano il presidente ad interim chiamati alla rivolta
In Venezuela l’autoproclamato presidente ad interim riconosciuto da una cinquantina di paesi, Juan Guaidó, ha lanciato un appello a una rivolta militare in un video che lo mostra in una base aerea a Caracas, circondato da soldati armati. Il governo del presidente Nicolas Maduro ha denunciato un "tentativo di golpe in corso", ma, ha assicurato, "lo stiamo sventando".
Le prossime ore saranno decisive per capire con chi si schiereranno i vertici militari, il cui sostegno è al momento rivendicato da entrambe le parti in conflitto. Si sono uditi spari isolati e sono stati lanciati lacrimogeni contro i manifestanti che si erano radunati nella zona della base La Carlota, dalla quale Guaidó ha invocato la rivolta. Ci sono notizie non confermate di almeno un ferito proprio davanti alla base militare.
Cosa c'è in gioco