L'imperatore del Giappone, Akihito, ha abdicato
Dopo 30 anni sul trono del Crisantemo lascia il posto al figlio Naruhito, con una cerimonia che non si celebrava dal 1817
Dopo trent’anni sul Trono del Crisantemo, l’imperatore Akihito ha abdicato in favore di suo figlio Naruhito, in una cerimonia che non si teneva dal 1817. Nel Palazzo imperiale l'imperatore ha consegnato i sigilli e due dei tre “sacri tesori”, cioè i simboli dell’impero – la spada, il gioiello e lo specchio, quest’ultimo è conservato però nel santuario shintoista più importante, quello di Ise.
"Oggi concludo i miei doveri come imperatore", ha detto Akihito, nel suo ultimo discorso. "Vorrei offrire la mia gratitudine al primo ministro Shinzo Abe a nome del popolo giapponese. Ho adempiuto ai miei doveri con profondo senso di fiducia e rispetto per il popolo. Ringrazio sinceramente il popolo che mi ha supportato come simbolo dello Stato".