C'è un giovane a Budapest con un piano per deorbanizzare l'Ungheria
Karácsony è riuscito a mettere su un’alleanza anti Orbán per sfidare Fidesz alle elezioni di ottobre e diventare sindaco
Roma. Battere Viktor Orbán, che governa l’Ungheria da tre mandati consecutivi e che alle elezioni europee di maggio ha ottenuto il 52 per cento dei voti, non è un’impresa semplice e pochi finora l’hanno tentata. Il 13 ottobre Budapest voterà per scegliere il futuro sindaco e a sfidarsi saranno István Tarlós, candidato di Fidesz, e Gergely Karácsony, politico quarantenne che è riuscito a costituire un fronte anti Orbán unendo socialisti, liberali e Verdi. E’ la prima volta che le opposizioni in Ungheria decidono di allearsi per sfidare Fidesz, Karácsony è ottimista e la campagna elettorale che ha in mente è chiara: inutile sfidare il primo ministro sui princìpi, l’elezione non deve trasformarsi in un referendum su Fidesz, meglio parlare di dati, numeri, denaro e dimostrare che il governo ha condotto delle politiche economiche contrarie all’interesse della capitale. Karácsony segue un modello per prendersi Budapest: Ekrem Imamoglu, il sindaco che è riuscito a sconfiggere il candidato di Erdogan a Istanbul. Dice che l’Ungheria e la Turchia sono molto simili e se ci è riuscita la Davide-Istanbul, perché non dovrebbe riuscirci anche Budapest a liberarsi del suo Golia?
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